Il Golfo dei Poeti si trova nella provincia di La Spezia ed è facilmente raggiungibile sia in auto che in autobus.
Se provenite dalla Spezia, potete anche optare per i traghetti, disponibili durante la stagione estiva, che vi condurranno al porticciolo di Lerici.
Per chi arriva in aereo, le opzioni principali sono l’aeroporto Galileo Galilei di Pisa o l’aeroporto Cristoforo Colombo di Genova.
Una volta atterrati, è possibile raggiungere il Golfo dei Poeti in treno, con destinazione alle stazioni di La Spezia Centrale o Sarzana, entrambe ben collegate dai mezzi pubblici.
In alternativa, potete usufruire del servizio taxi di Lerici per raggiungere la vostra destinazione.
Se preferite viaggiare in auto o in moto, ci sono due opzioni da considerare.
Potete percorrere l’autostrada A1, Genova – Livorno, uscendo al casello di Sarzana, che vi posizionerà a circa sei chilometri da Lerici.
Altrimenti, c’è l’autostrada A15, La Spezia – Parma, con uscita al casello della Spezia, dove sarete a soli cinque chilometri dalla bellezza del Golfo dei Poeti.
I mezzi per visitare il Golfo dei Poeti
Durante la stagione estiva, nel comune di Lerici, l’accesso alle auto è limitato e monitorato da telecamere a causa della ZTL, la zona a traffico limitato.
Tuttavia, i ciclomotori sono sempre autorizzati a circolare.
Se decidete di visitare Lerici in automobile, potrete comunque trovare diverse opzioni di parcheggi a pagamento dove poter lasciare la vostra auto in sicurezza.
Parcheggi
Ecco alcune delle principali aree di parcheggio:
- Parcheggio La Vallata: Questo parcheggio principale è facilmente accessibile dalla strada provinciale.
Può ospitare circa 500 auto e anche i camper nella parte superiore.
È situato vicino al punto informazioni comunale e all’ingresso della galleria Primacina, che porta direttamente al centro di Lerici. - Parcheggio Multipiano di Carbognano: Questo parcheggio multipiano interrato si trova sopra l’abitato di Lerici.
L’ingresso si trova all’incrocio per la località di Tellaro lungo la salita Lerici-Bellavista. - Parcheggio di Piazza Ghidoni: Questo parcheggio si trova a Lerici, in prossimità della località Venere Azzurra.
- Parcheggio Erbetta: Un’altra opzione di parcheggio disponibile a Lerici.
- Parcheggio Campetto a San Terenzo: Situato a monte dell’abitato di San Terenzo, in Via Milano nella località Bagnara, offre circa 80 posti auto.
- Parcheggio a Tellaro: Tellaro dispone di un piccolo parcheggio a pagamento che si trova vicino al cimitero del borgo.
A piedi
Esplorare il Golfo dei Poeti a piedi è davvero la soluzione ideale per cogliere appieno la bellezza di queste località costiere.
Le escursioni a piedi vi permettono di attraversare i caratteristici “caruggi” e stretti vicoli che rendono unici questi borghi, offrendo sempre nuove sorprese ai visitatori curiosi. Questi percorsi vi consentiranno di scoprire le bellezze e le peculiarità tipiche della Liguria di Levante in modo intimo e coinvolgente.
I mezzi
I mezzi di trasporto pubblico, come gli autobus, sono un’opzione comoda per spostarsi tra i paesi del Golfo dei Poeti.
Ci sono autobus di linea che collegano La Spezia e Sarzana a Lerici e San Terenzo, con orari prestabiliti disponibili presso le fermate ATC.
Da Lerici, è possibile prendere anche un autobus che vi condurrà direttamente a Tellaro.
Inoltre, c’è un servizio di bus navetta gratuito che collega le aree di sosta ai centri storici, il che rende gli spostamenti più agevoli per i visitatori.
21 Aprile 2023 alle 11:55
Da grandi amanti della Liguria abbiamo il nostro cuore a Camogli e andiamo sempre lì, anche ora che abbiamo un furgoncino camperizzato. Ma per noi camperisti c’è posto anche nel Golfo dei Poeti??
21 Aprile 2023 alle 13:06
Assolutamente si, ci sono dei campeggi in zona per fermarsi con i camper, anche se in estate non è insolito trovare camper nel parcheggio lungo mare, capisco che no ha prezzo bere un caffè di prima mattina con la vista del Golfo!
21 Aprile 2023 alle 13:09
Veramente interessante, ho avuto 1000 volte la tentazione di andare al Golfo dei Poeti, ma ci siamo sempre scoraggiati nel cercare di capire con quali mezzi arrivarci. Mi salvo l’articolo!